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    Inter, è un altro Mancini

    Inter, è un altro Mancini

    L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza la qualità e la quantità del gioco dell'Inter, evidenziando come Roberto Mancini, nel tempo, abbia rivisto il proprio Credo tattico: 
    "Mancini è partito dalle fondamenta, ha fatto suo l’assunto per cui gli scudetti li vince chi si difende meglio. Lo conferma il dato nascosto delle respinte di testa: in media l’Inter ne effettua 73,67 a gara contro le 49,58 della Fiorentina. Segno che sui palloni alti è quasi impossibile fare gol ad Handanovic. Il «Mancio» negli anni scorsi si era costruito la fama di allenatore che ama il gioco offensivo, però in età matura si è convertito a un football più attento e contenitivo. Legittime evoluzioni, ma se l’Inter non migliorerà il suo rendimento in avanti - 12 gol in 12 giornate, uno a partita, sono pochini - avrà difficoltà a tenere il passo. Mancini non potrà vincere sempre per 1-0". 

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