Lo abbiamo scritto e detto in tutte le salse anche noi di Calciomercato.com. La condizione imprescindibile affinchè il mercato dell'Inter si sblocchi è la partenza di Wesley Sneijder a gennaio. Se l'olandese troverà una sistemazione di suo gradimento, il club di corso Vittorio Emanuele si sarà liberato soprattutto di un ingaggio pesante (6 mln all'anno) oltre che di un calciatore diventato scomodo anche nello spogliatoio.

Sono più che arcinoti anche i nomi (o meglio, le necessità) degli obiettivi di mercato di Marco Branca e Piero Ausilio per rendere più competitiva la rosa di Andrea Stramaccioni in vista della seconda metà di stagione. Paulinho o un'alternativa di qualità per innalzare il tasso di creatività del centrocampo, una riserva per Diego Milito ed eventualmente un rinforzo in prospettiva nel reparto esterni di difesa. Ma il giocatore del Corinthians costa molto (oltre i 10 milioni) e opzioni differenti di spessore non si intravedono, mentre negli altri ruoli non è semplice trovare giocatori "da Inter".

Ragion per cui, la domanda sorge spontanea: e se alla fine la soluzione più logica fosse di tenere Sneijder, almeno fino a giugno? Mettere da parte le pretese di fargli firmare un contratto economicamente meno vantaggioso e cercare un'intesa per la prossima estate regalerebbe a Stramaccioni un elemento di qualità indiscutibile che, se stimolato nel modo giusto, potrebbe regalare quel qualcosa in più per affrontare da protagonisti campionato, Coppa Italia ed Europa League.

Con buona pace di Moratti e dell'entourage di Sneijder e una cessione estiva programmata nel tempo che risponderebbe alle esigenze di tutte le parti in causa.