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    Inter: è Rodriguez il botto finale

    Inter: è Rodriguez il botto finale

    I colpi in entrata dell'Inter in questa sessione di mercato potrebbero non fermarsi al solo acquisto dall'Atalanta del centrocampista classe '94 Roberto Gagliardini. Dopo aver definito la partenza di Felipe Melo con destinazione Palmeiras, il ds Ausilio è impegnato nel ridurre ulteriormente la rosa a disposizione di Pioli, con Jovetic in trattativa per un prestito al Siviglia e i vari Andreolli, Santon, Biabiany, Gnoukouri con le valigie in mano. Il progetto di rafforzamento per gennaio passerebbe anche attraverso l'arrivo di un giocatore importante per la difesa sulle corsie esterne ma, per non eludere le rigide norme in tema di fair play finanziario, sarà necessario mettere a bilancio una significativa plusvalenza e tutti gli indizi portano a uno tra Kondogbia e Banega.

    Con gli eventuali soldi incassati dalla partenza di uno tra il francese e il centrocampista argentino, i nerazzurri avrebbero la disponibilità per regalare a Pioli un nuovo esterno basso e in questo gli identikit portano soprattutto alle piste italiane (per proseguire nel nuovo input dato da Suning verso un'Inter sempre più azzurra) rappresentate da Matteo Darmian e da Domenico Criscito. Difficile convincere Manchester United e Zenit San Pietroburgo ad accettare la soluzione del prestito con diritto di riscatto e per questo sarà obbligatorio passare prima da una cessione di spessore. Ma il vero sogno dell'Inter è di mettere le mani su uno dei migliori interpreti del ruolo in campo europeo, ossia lo svizzero classe '92 del Wolfsburg Ricardo Rodriguez, valutato non meno di 25 milioni di euro e seguito con insistenza anche da Arsenal, Chelsea e Paris Saint Germain. Un nome altisonante, un obiettivo molto complicato ma, nel caso in cui prima della chiusura del mercato si perfezionasse una partenza remunerativa, Suning è pronto a fare un ulteriore regalo per un'Inter pronta a competere fino in fondo per un posto in Champions nella seconda metà di stagione.

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