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Inter, è Rafinha l'uomo in più. Dopo 13 giornate manca solo...
“Con lui in campo i nerazzurri tengono più palla (58% in sua presenza, 56% senza) ed effettuano più passaggi nella trequarti campo avversaria (56 di media a gara con lui, 53 senza). Sono miglioramenti lenti che si confermano partita dopo partita. Si tratta semplicemente dell’inserimento di un giocatore che arriva da un pianeta diverso come mentalità calcistica e che sta applicando il suo sapere a una filosofia — quella italiana — che non prevede di arrivare in porta con il pallone. L’assist per Ivan Perisic confezionato domenica pomeriggio contro il Chievo rappresenta perfettamente l’idea di calcio di Rafinha. Un collega — anche di un’altra squadra — nella maggior parte dei casi cerca la porta in quella situazione invece che una sontuosa e raffinata giocata. I tifosi sono estasiati delle sue qualità e tutta l’Inter ne beneficia. Con lui sulla trequarti, può sempre nascere qualcosa di alternativo alle fasce. E le mosse avversarie devono allargare lo spettro per arginare i nerazzurri. Certo, dopo 13 presenze in campionato si potrebbe anche chiedergli un gol. Arriverà, così come sono arrivate la condizione atletica e le giocate decisive”.