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Inter e Milan ringraziano il Real: con Hakimi e Theo il derby si incendia
DIFFERENZE - Il rossonero diventa devastante quando guadagna le zone centrali del campo. Sembra un paradosso per un terzino, non lo è. Perché Theo Hernandez è un esterno atipico, che ama dialogare con i compagni e guadagnare la conclusione. Diverso Hakimi, che invece diventa micidiale quando attacca la profondità senza palla al piede. Il nerazzurro ha tempismo, scatto, progressione e cattiveria. Bravo sia nel servire assist che nel fare gol.
SENZA ESCLUSIONE DI COLPI - Due esterni diversi, due top del ruolo, che però lasciano qualche lacuna alle proprie spalle. E quella sarà una delle principali preoccupazione di Conte e Pioli. Per il pubblico da casa, invece, si preannuncia un grande spettacolo. Quello tra Hakimi ed Hernandez è un faccia a faccia che può incendiare il match in qualsiasi momento, una sfida che non sembra destinata ad autodistruggersi. Perché una cosa su tutte è sicura: Achraf e Theo non si limiteranno a prendersi cura uno dell’altro.