"Grazie, ma anche no". E' più o meno questo, parola più parola meno, quello che si è sentito dire in questi giorni il direttore sportivo del Valencia Garcia Pitarch dai colleghi di Inter e Milan Piero Ausilio e Adriano Galliani dopo avergli offerto il cartellino dell'attaccante classe '85 Alvaro Negredo. Secondo quanto riporta il quotidiano valenciano Superdeporte, lo scarso rendimento nelle ultime stagioni (nell'anno appena andato in archivio ha segnato soltanto 5 gol in Liga in 30 partite) e gli attuali costi dell'operazione hanno spinto i due club milanesi a declinare l'invito della società spagnola.
Valutato non meno di 8 milioni di euro, dopo averlo pagato ben 28 soltanto nell'estate scorsa, e con un ingaggio annuo di 3 milioni netti, Negredo rappresenta oggi un azzardo o, se preferite, un favore al Valencia, disposto a sbarazzarsi dello Squalo anche inserendo a bilancio una leggera minusvalenza. Niente Serie A, ad oggi, nel futuro di Negredo, che resta ovviamente sul mercato e non è escluso che le parti possano tornare ad aggiornarsi più avanti, ma a condizioni economiche diverse.