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    Inter e Milan, derby per il Chicharito

    Inter e Milan, derby per il Chicharito

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    In genere, il salto dal Manchester United al Real Madrid porta benefici nella carriera di un giocatore: Cristiano Ronaldo ne è l'esempio più splendente. Non sempre è così: è il caso del Chicharito Hernandez, arrivato in estate alla corte di Carlo Ancelotti, desideroso di rilanciarsi dopo tanta panchina a Manchester. Non è andata proprio così, la BBC (Bale, Benzema, Cristiano) si è rivelata intoccabile: a fine stagione il messicano tornerà ai Red Devils per fine prestito. Ma non rientra nei piani della società, così lo United proverà a monetizzare il più possibile da una sua cessione. Non sarà facile, il suo contratto scade nel 2016: ecco perchè può essere un'occasione per molti club europei, Inter e Milan inclusi.

    INTER: CON O SENZA ICARDI? - In caso di mancata qualificazione alle Coppe europee, l'Inter dovrà sacrificare un suo pezzo pregiato. I nomi? Handanovic, Kovacic, Icardi, in rigoroso ordine di ruolo. Maurito, in particolare, potrebbe portare molti soldi nelle casse nerazzurre in caso di cessione. Soldi che, in parte, potrebbero essere reinvestiti per Hernandez, che in fondo ha solo 26 anni. Ma si può aprire un altro scenario: Podolski a fine anno partirà, Palacio a 33 anni non può più garantire un rendimento continuo. Rimarrebbe Icardi, che la società, con un sacrificio, potrebbe decidere di tenere. Una punta in più, con le caratteristiche del Chicharito, in casa nerazzurra, farebbe comunque comodo. 

    MILAN: RIMANE SOLO MATRI - Pazzini non rinnoverà il contratto in scadenza a fine stagione, Matri tornerà alla base dal prestito alla Juventus. E Destro? A meno di uno sconto da parte della Roma, il Milan non lo riscatterà per i 16 milioni pattuiti a gennaio, trovandosi quindi con il solo Matri in rosa nel ruolo di prima punta. Ecco perchè un profilo come quello del Chicharito Hernandez sarebbe perfetto per il nuovo Milan: giovane, adatto tatticamente, low cost.

    CHICHARITO CHIAMA - Al termine di Messico-Ecuador giocata nella notte di domenica, e decisa proprio da un suo gol, sono arrivate anche le parole di Hernandez: "La mia situazione al Real Madrid è frustrante. Collaboro, aiuto e m'impegno al massimo ad ogni allenamento. Le opportunità che ho sono minime. Sono in una squadra, ma fuori dai momenti importanti, fuori dalle partite". La voglia di cambiare aria è tanta, al Manchester United la situazione sarà più o meno la stessa. Ecco perchè l'appello del Chicharito è stato lanciato, ora sta a Inter e Milan rispondere.
     

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