Milan e Inter: 6 studi di architetti per il nuovo San Siro, ma il Comune può ancora opporsi
6 STUDI IN CORSA, MA IL COMUNE... - Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, sono già 6 gli studi di architettura a livello globale che hanno manifestato interesse per il bando della costruzione del nuovo impianto che dovrà essere interrato per larga parte in modo da abbattere sia l'impatto visivo che quello acustico. Il Comune però potrebbe ancora opporsi all'abbattimento del vecchio impianto per far spazio all'area commerciale del progetto e, per questo, Inter e Milan stanno tenendo vivo il piano B ovvero la fuga fuori-Milano a Sesto San Giovanni.
IN ITALIA NESSUNO COSTRUISCE - Una fuga che diverrebbe un problema per il comune di Milano (proprietario del Meazza e che diverrebbe proprietario del nuovo impianto dopo 90 anni in quanto il terreno sarebbe in concessione) dato che lo stadio oggi produce ricavi per 9 milioni (l'affitto pagato dalle due squadre) e costi per 10 milioni. Per questo difficilmente, alla fine, il sindaco Sala potrà realmente opporsi all'abbattimento in una situazione che, per l'Italia è più che particolare. Nessun altro club italiano sta infatti pensando alla costruzione di nuove strutture. Atalanta e Bologna hanno presentato progetti di ammodernamento e ristrutturazione profonda dei rispettivi impianti. Napoli ha semplicemente fatto un lifting al San Paolo (con riduzione della capienza) per le Universiadi mentre anche Verona e Brescia hanno programmato gli stessi lavori. E allora quello di Inter e Milan potrebbe essere un progetto di riqualificazione dell'intera area del Meazza più unico che raro.