Inter e Juventus in missione per Benfica-Porto, ecco gli obiettivi VIDEO
Un pari che non ha risolto la situazione nei piani altissimi della classifica, un Classico che non ha stabilito ancora del tutto le gerarchie del campionato portoghese. Benfica e Porto si sono dati battaglia al Da Luz pareggiando per 1-1, ma il match di sabato sera è stato anche l'occasione per gli scout di mezza Europa per visionare dal vivo le stelle delle due squadre. Anche Inter e Juventus erano presenti sugli spalti con i rispettivi osservatori, con due giocatori nel mirino nello specifico.
CENTIMETRI PER L'INTER - Il club nerazzurro cerca un paio di difensori di grande livello per la prossima stagione e, nonostante Manolas e de Vrij siano in pole position, sia Benfica che Porto mettevano in vetrina due elementi ben noti agli uomini mercato di Corso Vittorio Emanuele. Obiettivo di vecchia data lo svedese classe '94 Victor Lindelof, già sondato la scorsa estate prima che il giocatore (che piace anche al Manchester United) rinnovasse fino a giugno 2021 e fosse blindato da una maxi clausola rescissoria. Meno appariscente ma messosi in mostra in Champions col Porto è il brasiliano classe '89 Felipe, giocatore forte fisicamente, abile nelle palle alte e apprezzabile soprattutto in marcatura. L'ex Corinthians è stato lo sfortunato protagonista dell'azione che ha portato al rigore in apertura per il Benfica, commettendo fallo sul connazionale Jonas.
BRAHIMI PER LA JUVE - Giocatore tutt'altro che da scoprire, ma ancora alla ricerca della piena consacrazione è la mezzala algerina del Porto Yacine Brahimi, il calciatore sul quale la Juventus ha preso maggiori informazioni nella notte del Da Luz. Giocatore classe 1990, esperienza internazionale da vendere e un talento puro che bene si abbina ad una duttilità tattica che gli consente di giocare tanto come interno di centrocampo in una linea a 3 che esterno sinistro offensivo nel tridente. Due posizioni nelle quali la Juve vuole apportare qualità nella prossima finestra di mercato, sia per colmare il vuoto lasciato dal grave infortunio di Pjaca, sia per offrire al prossimo allenatore un'alternativa di livello in un centrocampo in cui oggi a spiccare è soprattutto la fisicità.
CENTIMETRI PER L'INTER - Il club nerazzurro cerca un paio di difensori di grande livello per la prossima stagione e, nonostante Manolas e de Vrij siano in pole position, sia Benfica che Porto mettevano in vetrina due elementi ben noti agli uomini mercato di Corso Vittorio Emanuele. Obiettivo di vecchia data lo svedese classe '94 Victor Lindelof, già sondato la scorsa estate prima che il giocatore (che piace anche al Manchester United) rinnovasse fino a giugno 2021 e fosse blindato da una maxi clausola rescissoria. Meno appariscente ma messosi in mostra in Champions col Porto è il brasiliano classe '89 Felipe, giocatore forte fisicamente, abile nelle palle alte e apprezzabile soprattutto in marcatura. L'ex Corinthians è stato lo sfortunato protagonista dell'azione che ha portato al rigore in apertura per il Benfica, commettendo fallo sul connazionale Jonas.
BRAHIMI PER LA JUVE - Giocatore tutt'altro che da scoprire, ma ancora alla ricerca della piena consacrazione è la mezzala algerina del Porto Yacine Brahimi, il calciatore sul quale la Juventus ha preso maggiori informazioni nella notte del Da Luz. Giocatore classe 1990, esperienza internazionale da vendere e un talento puro che bene si abbina ad una duttilità tattica che gli consente di giocare tanto come interno di centrocampo in una linea a 3 che esterno sinistro offensivo nel tridente. Due posizioni nelle quali la Juve vuole apportare qualità nella prossima finestra di mercato, sia per colmare il vuoto lasciato dal grave infortunio di Pjaca, sia per offrire al prossimo allenatore un'alternativa di livello in un centrocampo in cui oggi a spiccare è soprattutto la fisicità.