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Inter e Juve: effetto coronavirus per Milinkovic-Savic? Lotito alza il muro: 'Valore immutato, la Lazio non svende'
INTERESSE CONCRETO - Non è un segreto che fin dai tempi della Juventus l'attuale ad dell'Inter Beppe Marotta fosse uno dei più grandi estimatori del centrocampista serbo al punto dall'essersi scontrato più volte col presidente della Lazio, Claudio Lotito, per acquistarlo. Oggi il progetto è sempre vivo a maggior ragione in casa nerazzurra dove, soprattutto a centrocampo, potranno esserci movimenti. Il discorso non cambia anche per l'ex braccio destro di Marotta, e oggi ds plenipotenziario dell'area sport bianconera Fabio Paratici. Ricorderete che, lo scorso gennaio proprio il nome di Milinkovic campeggiava insieme a quelli di Zaniolo, Chiesa e tanti altri sul noto foglietto "dimenticato" in un ristorante dal dirigente.
LAZIO, BILANCIO OK - Inter e Juve sono quindi vive nell'interesse, ma si scontreranno, nonostante tutto, sulla valutazione del suo cartellino che non scenderà di un centesimo nonostante l'emergenza coronavirus. Lotito ha sempre chiesto non meno di 100 milioni e la cifra non scenderà sicuramente in estate. Oggi, infatti, la Lazio ha pubblicato la semestrale del proprio bilancio, in leggero passivo sì, ma con cifre più che sostenibili anche in caso di non proseguimento del campionato.
LOTITO NON SVENDE - C'è di più perché in una nota firmata dal patron e pubblicata a margine del report di bilancio, Lotito si è soffermato proprio sul capitolo valutazioni dei cartellini che, a suo dire, non scenderà: "Con riferimento alle attività patrimoniali, non si ravvedono elementi di criticità dovuti alla crisi sanitaria. Inoltre, il valore dei diritti alle prestazioni dei calciatori non dovrebbe risentire in modo significativo della crisi sanitaria". In sostanza non ci sono le condizioni affinché la Lazio "svenda" i suoi gioielli. Se Inter e Juventus vorranno affondare il colpo per Milinkovic Savic dovranno pagarlo (o comunque valutarlo) a prezzo pieno.