Inter, per ora è il mercato dei 'no'
RESTO AL CITY - Le parole che Mancini non voleva sentire. Yaya Touré, centrocampista e leader del Manchester City, era l'obiettivo numero 1 dell'Inter. La società nerazzura si è esposta tanto ma, dopo un'iniziale apertura del giocatore, è arrivata la chiusura: "I tifosi del City non si devono preoccupare, resterò sicuramente qui". Mancini sedotto e, poi, abbandonato.
DYBALA BIANCONERO - Per rinforzare il reparto offensivo l'Inter aveva pensato a Paulo Dybala. Il centravanti del Palermo nell'idea del Mancio, doveva formare una coppia tutta argentina con Mauro Icardi: entrambi classe '93, il futuro era tutto dalla loro parte. Poi è entrata in scena la Juventus, con i suoi milioni, il suo stadio di proprietà e l'Europa in cui è tornata protagonista. E Dybala ha preso la strada per Torino.
IL BAYERN DICE "NEIN" - Anche Benatia si aggrega alla lista dei due di picche ricevuti dalla società nerazzurra. Nell'incontro tra Michael Bolingbroke, CEO di Saras, e Rummenigge, amministratore delegato del Bayern Monaco, si è parlato del difensore marocchino. La società bavarese ha fatto sapere di non voler cedere il giocatore e lo stesso Benatia non vuole arrivare alla rottura con il suo attuale club. Terzo no ricevuto dai nerazzurri. In attesa della risoluzione del caso Alvarez. Se la Fifa darà ragione al Sunderland, il giocatore farà rientro all'Inter e i mancati 11 milioni pattuiti con il club inglese influenzeranno il mercato nerazzurro.