Getty Images
Inter, è giunta l'ora delle due punte?
“Nella capitale si inventò Perrotta incursore, la difesa a tre, Nainggolan trequartista, Totti falso nueve, addirittura il 4-2-4. Ora invece - anche per la pochezza di qualità e alternative - l’Inter è sempre uguale a se stessa. Ma se - oltre al rischio calcolato di una preparazione caricata in estate per partire forte - gli avversari nel frattempo hanno preso le misure al tuo meccanismo sulle fasce per innescare Icardi, qualcosa la devi cambiare per forza. Senza entrare nel ginepraio del «deve giocare questo al posto di quell’altro», non si è mai vista per esempio un’Inter con due punte. Gli equilibri sono sacri, certo, ma se l’alternativa è ruminare un calcio prevedibile forse vale la pena di tentare”.