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  • Inter, è cambiata la musica: Jovetic ne fa le spese. Zhang come gli sceicchi

    Inter, è cambiata la musica: Jovetic ne fa le spese. Zhang come gli sceicchi

    • Pasquale Guarro
    Candreva, Joao Mario, Gabigol, Ansaldi, Banega: la nuova melodia composta da Suning fa così. Cinque colpi ben assestati che rendono felice Frank de Boer. La nuova proprietà non ha badato a spese, andando contro ogni pronostico iniziale. La musica è cambiata, ad accorgersene non solo i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori. Testimoni diretti sono Giuntoli, Marotta e Corvino, che hanno saggiato la nuova linea. 

    I NO CHE PESANO - Perché i fatti sono questi, oltre ai colpi in entrata, l’Inter ha anche trattenuto tutti i big. Respinti gli assalti di Napoli e Juventus, che pure hanno presentato offerte altissime. De Laurentiis è arrivato a 60 milioni per Icardi, la Juventus, invece, non è neanche riuscita a presentare l’offerta per l’argentino. Perché quando Paratici ha chiesto informazioni ad Ausilio, il ds dell’Inter ha capito l’antifona ed ha addirittura staccato il telefono per una settimana. I bianconeri ci hanno riprovato per Brozovic con un’offerta da quasi 25 milioni di euro, questa volta riuscendo ad ottenere una risposta che però non è piaciuta: “mai alla Juventus”. 

    CORVINO TIRA LA CORDA - L’ultimo atto della traviata è andato in scena ieri sera e probabilmente è stato quello più significativo. Suning non guarda in faccia a nessuno, ma soprattutto non mostra debolezze. Jovetic è scontento della sua situazione, non rientra nel progetto futuro della società e non si adatta alle idee tattiche di Frank de Boer. Tutti fattori che pongono nelle migliori condizioni l’eventuale compratore, in questo caso la Fiorentina, che fino all’ultimo minuto ha provato a prendere per il collo l’Inter. Dopo molti dialoghi, i nerazzurri avevano rinunciato a girare l’obbligo di riscatto del montenegrino ai toscani. L'Inter avrebbe concesso un prestito secco, ma quando tutto sembrava andare verso il lieto fine, Corvino ha voluto tirare la corda uscendo allo scoperto. La Fiorentina voleva si Jovetic, ma praticamente in regalo, chiedendo all’Inter di partecipare al pagamento dell’ingaggio del calciatore. 

    COMANDA SUNING - La richiesta viola ha immediatamente congelato la trattativa, l’Inter ha bloccato tutto. Temporaneamente, credevano l’entourage di Jovetic e la Fiorentina. La situazione era nettamente in favore della società gigliata e alla fine i nerazzurri avrebbero ceduto concedendo il prestito e pagando almeno parte dell’ingaggio. Credevano. E credevano male. Alla fine l’ex viola è rimasto ex, la sua carriera proseguirà in nerazzurro, probabilmente tra panchina e tribuna, ammesso che non dimostrerà di essere più forte di chi scende in campo. Tutto ciò non ha minimamente preoccupato la nuova proprietà, assolutamente indifferente alle solite dinamiche innescate da agenti e calciatori. La forza economica di Suning è tale da poter dettar legge, come accade da anni in casa di Psg e Manchester City, gestite dai potenti sceicchi

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