Getty Images
Inter, Dzeko è tornato: ma che bugia sul rinnovo
NON SOLO GOL - Inzaghi non ha dato ascolto a nessuno ed è andato avanti per la propria strada, evidente segnale di forza da parte del tecnico nerazzurro, ampiamente ripagato dalla prestazione dell’ex Roma, che poi si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Chi mi conosce sa che io non sono solo gol, svolgo un lavoro molto importante per la squadra e in queste partite è importante. Il mio rinnovo? Dovete chiedere alla società, quando vogliono loro”.
BUGIE BIANCHE - Dichiarazioni rilasciate a caldo, accettabili perché successive a una prova risolutiva, ma sicuramente non del tutto veritiere. Intanto perché nel periodo in cui non ha fatto gol, Edin Dzeko è anche apparso scarico, incapace di aiutare la squadra e oltremodo sterile. E anche sulla questione rinnovo la questione sembra molto più chiara rispetto a come la mette il centravanti. L’Inter ha avanzato la propria offerta, ha detto al bosniaco di non essere disposta a pareggiare l’attuale ingaggio ed ha aggiunto che senza la qualificazione in Champions sarebbero costretti a rivedere ulteriormente al ribasso l’offerta. Ragion per cui, al momento, è ancora tutto fermo. Perché in viale della Liberazione hanno giustamente deciso di riprendere tutti i discorsi sui rinnovi solo quando si saprà con certezza a quale competizione europea parteciperà il prossimo anno il club. Questo Dzeko lo sa benissimo, ma in una serata così, in cui ha matato il Milan, si è ben disposti a perdonargli anche qualche piccola bugia.