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    Inter, Dzeko e quel soprannome dispregiativo che gli avevano dato da bambino: lo ha trasformato in un complimento

    Inter, Dzeko e quel soprannome dispregiativo che gli avevano dato da bambino: lo ha trasformato in un complimento

    Da ragazzino lo chiamavano “Kloc”, che tradotto significa lampione. È quanto svela la Gazzetta dello Sport, che spiega come questo fosse il soprannome di Edin Dzeko, per via della sua altezza e della scarsa mobilità. Un soprannome che negli anni ha assunto un altro significato, perché oggi il centravanti, del lampione ha solo la luce. 

    “La luce è Edin. E chi altro? Chi, se non quello che da ragazzino chiamavano “kloc”, il lampione? Era in senso spregiativo, per uno stampellone piazzato in mezzo al campo che poco si muoveva e pure male. Dzeko il lampione ha illuminato la via dello scudetto, come quel fascio luminoso che tieni con cura vicino al comodino quando è notte fonda e ti senti smarrito, perché il sonno si è interrotto”. 

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