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Inter-Dzeko, c'è di mezzo anche il destino. E oggi c'è chi potrà beneficiare della sua titolarità
“Oggi San Siro scopre anche il suo nuovo 9, un cigno appunto, meno potente ma più raffinato dell’ingombrante predecessore: la transizione da Lukaku a Dzeko è l’altra enorme missione del nuovo tecnico, che nelle ultime settimane non ha solo perso un centravanti ma un capopopolo. Un totem. A quasi 36 anni il bosniaco non è certo il tipo che indugia nel cercare il consenso della piazza: da ora si concentra esclusivamente sul campo. Tra l’altro, il debutto nerazzurro cade nella sua 200esima presenze in Serie A, il destino ci ha messo lo zampino così. Senza Lautaro e Sanchez, galleggerà da solo là davanti con Sensi pronto a girargli attorno e a godere di qualche illuminazione del compagno”.