Inter, Dumfries: a breve l'incontro, cresce l'ipotesi addio. La verità su Kayode
Pasquale Guarro
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In o out, l’Inter deve risolvere in fretta la questione relativa a Denzel Dumfries, pena il rischio di perderlo a zero il prossimo anno. Quella tra il club nerazzurro e l’esterno olandese sta diventando una telenovela con tanto di inattesi colpi di scena: prima lo stop alle trattative in seguito alle alte richieste del calciatore, poi la riapertura ai dialoghi e in seguito l’attuale stallo. Una cosa è evidente: in viale della Liberazione non stanno dando estrema priorità al fascicolo con sopra le iniziali D. D. Prova ne sia il fatto che ad oggi i nerazzurri non hanno ancora formalizzato una vera e proprio offerta di rinnovo al calciatore, a dimostrazione del fatto che forse stanno già pensando a qualche altro profilo da inserire sulla corsia di destra. Certo è che in viale della Liberazione vorrebbero almeno reperire una ventina di milioni di euro dalla cessione di Dumfries, in modo da poter reinvestire la somma sul possibile sostituto. Tuttavia l’ipotesi rinnovo non è da scartare, ma molto dipenderà dalla direzione che prenderanno i prossimi dialoghi. FACCIA A FACCIA - A breve, infatti, è fissato l’incontro con l’entourage del calciatore, che dovrebbe avvenire dopo Frosinone, sicuramente entro le prossime due settimane. Le parti si aggiorneranno dopo questo lungo periodo di stand by, un primo approccio per capire se può esserci un nuovo punto di partenza o se iniziare a ragionare sull’addio. Siamo al 50 e 50, ma l'ora dei verdetti si avvicina e per la prima volta dal suo arrivo, i nerazzurri iniziano a considerare la possibilità di rinnovare la fascia destra. Tra i nomi dei possibili sostituti è uscito anche quello di Kayode, ma al momento i nerazzurri non stanno considerando il suo profilo perché ritenuto ancora troppo giovane e non pronto al gioco di Inzaghi.
