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Inter, dopo Lukaku il mercato si è fermato: la scelta di Inzaghi sarà quella giusta?
C'è chiaramente un pre e un post Lukaku nella campagna acquisti della beneamata. Dopo la sua ufficialità, arrivata il 29 giugno, il mercato dell'Inter si è quasi del tutto arenato. In parte perché Marotta e Ausilio sono stati bravi ad anticipare alcune operazioni come quella di Onana, Mkhitaryan e Asllani ma non solo. Se dopo la firma del centravanti belga, l'unica operazione effettuata è stata quella di Bellanova, già impostata precedentemente, il motivo è anche legato agli sforzi che la dirigenza ha fatto per consentire il suo ritorno. Un'operazione da 8 milioni più bonus per il prestito annuale senza diritto di riscatto e soprattutto un ingaggio da oltre 8 milioni. Cifre che nella situazione economica dei nerazzurri hanno richiesto un sacrificio.
LA SCELTA - Sicuramente la permanenza di Sanchez, così come un attacco affollato a prescindere dal Belga, ma è evidente che l'Inter abbia fatto la sua scelta tra Lukaku e Paulo Dybala. Simone Inzaghi per primo ha fatto capire alla società come il ritorno di Romelu fosse la priorità assoluta, poi il resto. Lì l'Inter si è fermata, un po' per scelta, un po' perché costretta. E allora Lukaku, che già avrà il compito di riprendersi sulle spalle la squadra, dovrà anche far dimenticare al popolo interista il mancato arrivo dell'argentino, dimostrando che la società ha fatto bene a puntare su di lui, nuovamente.