Inter, Dodò si è meritato il riscatto
Dodò è ufficialmente un giocatore dell'Inter e lo sarà anche a titolo definitivo, perchè dopo la presenza in Europa League contro lo Stjarnan, è scattata la clausola di obbligo di riscatto nel contratto di prestito che il club nerazzurro aveva sottoscritto con la Roma al momento della cessione.
AFFARE DA 9 MILIONI - L'Inter, al momento, si è assicurata le prestazioni dell'esterno brasiliano in prestito per due stagioni previo il pagamento di circa 1,8 milioni di euro. L'obbligo di riscatto, che scatterà al termine del prestito, quindi a partire da giugno 2016, si sarebbe attivato alla prima presenza stagionale (arrivata ieri sera) e garantirà alla Roma altri 7,2 milioni di euro. Una cifra che l'Inter potrà pagare in 3 anni, finendo di pagare il suo nuovo acquisto, di fatto, nel 2019.
RISCATTO GUADAGNATO - Ciò che lasciava perplessi, tuttavia, era proprio la volontà di inserire una clausola di obbligo di riscatto praticamente automatico (solo una presenza) per un giocatore che a Roma non aveva mai pienamente convinto. Dodò ha sempre faticato come terzino nella linea a quattro di Garcia, ma si è letteralmente trasformato nel 3-5-2 di Mazzarri scalzando nelle gerarchie del tecnico toscano il titolarissimo Nagatomo. Fin dalle prime uscite, e nel corso della tournèe negli Stati Uniti, Dodò ha guadagnato fiducia nei propri mezzi e grande corsa lungo l'out di sinistra. L'intesa con i compagni cresce e il gol del 2-0 contro lo Stjarnan ne è una piccola dimostrazione. Difficilmente lo vedremo in campo quando e se Mazzarri proverà a schierare una difesa a 4, ma la fascia sinistra dell'Inter ha trovato un nuovo padrone.