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    Inter diversa da tutte le altre: ecco la sua vera anima

    Inter diversa da tutte le altre: ecco la sua vera anima

    L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport prova ad analizzare la materia di cui è costituita l’Inter di Roberto Mancini:
     
    PIU' TOSTI CHE BELLI - "Per capire di che pasta è fatta l’Inter capolista in solitaria, bisogna guardare le liste dei sei giocatori più utilizzati dalle squadre al vertice. Tutte le formazioni di testa hanno un «creativo» tra i più presenti. Tutte tranne l’Inter. Roberto Mancini va sul pratico, ricerca la sostanza. L’Inter è più tosta che bella e non c’è da vergognarsi, ciascuno si esprime come crede".
     
    ANIMA SAMURAI - "Il Napoli non può fare a meno di Hamsik e la Fiorentina di Borja Valero. La Roma fa perno su Pjanic, la Juve non prescinde da Pogba, il Milan non rinuncia a Bonaventura. Per contro ecco i sei interisti con più minuti nelle gambe: Handanovic, Medel, Kondogbia, Icardi, Murillo e Miranda. Più indietro Felipe Melo, arrivato però a campionato avviato, dopo la seconda giornata. Il brasiliano ha giocato di meno, ma fa parte della guardia scelta di Mancini. Sette irriducibili samurai. A patto di non considerare Medel e Melo dei registi, parliamo di gente «fisica», muscolare, aggressiva, difficile da aggirare se si va all’uno contro uno. Conclusione, l’anima dell’Inter è gladiatoria, ed è curioso che Roberto Mancini coltivi oggi un calcio potente, lui che da calciatore è stato un esempio di raffinatezza, un numero dieci di rara bellezza".

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