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    Inter, Dimarco: 'Ci siamo ritrovati, non c'è nessun segreto. A nessuno interessa la Coppa Italia e poi...'

    Inter, Dimarco: 'Ci siamo ritrovati, non c'è nessun segreto. A nessuno interessa la Coppa Italia e poi...'

    L'Inter batte la Juventus e vola in finale di Coppa Italia grazie a un gol di Federico Dimarco, che a fine partita commenta a Sportmediaset: "Abbiamo fatto un'ottima partita, è quello che volevamo e ci siamo riusciti con una bella vittoria. Il gol più bello, quello di Riyad in Supercoppa con il Milan o quello di stasera? Speriamo il prossimo che faccio. Lazio? Sarà una partita difficile come tutte le altre da qui alla fine. Dobbiamo pensare partita per partita, se lo faremo ci toglieremo soddisfazioni. Ci siamo ritrovati? Direi di sì: abbiamo passato il turno in Champions League e preso la finale di Coppa Italia, dobbiamo continuare. Il segreto non c'è, in questo gruppo tutti lottano per questa maglia e per dimostrare quello che valgono".

    Federico Dimarco arriva anche nella zona mista di San Siro per parlare dopo la vittoria nella semifinale di Coppa Italia, sempre ai microfoni di Sport Mediaset. Partendo dalle emozioni degli ultimi secondi con un asciugamano sul viso per non guardare gli istanti finali: "In queste partite può succedere di tutto fino all'ultimo, preferivo non guardare... Tutte le squadre dicono che la Coppa non interessa poi se esci ai quarti ti spiace. Siamo contenti perché ce la siamo meritata sul campo, adesso andremo a giocarci un'altra finale. Il ruolo da quinto? L'ho sempre fatto, ho dovuto lavorare di più per meritarmelo".

    Il tocco sul gol era volontario o no?
    "Dico la verità, fa nulla come ho colpito il pallone, l'importante era segnare".

    A Sky Sport ha dichiarato: "Penso che questo gruppo si meriti tanto, è una squadra che lotta sempre per questa maglia, siamo contenti di aver raggiunto ancora una volta la finale di Coppa Italia, è un trofeo importante a cui teniamo molto. Quello che ci è mancato nell'ultimo mese era pensare troppo in là; quando abbiamo ragionato passo dopo passo i risultati si sono visti, partendo dal Benfica. Il nostro gioco ci porta ad avere molta mobilità in campo, con le rotazioni le posizioni si cambiano più rapidamente. Con Bastoni ci conosciamo da quando abbiamo giocato insieme a Parma, poi quando sono tornato all'Inter abbiamo trovato un bel feeling, anche con Mkhitaryan, che ci ha portato a fare grandi partite con avversari di valore. Il chiaroscuro? Nell'ultimo mese ci è mancato il non pensare partita dopo partita e abbiamo lasciato qualche punto. Questo gruppo è molto unito, lotta ogni partita per portare a casa il risultato, dal Benfica è cambiata la storia".

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