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Inter, dilemma Nainggolan: Spalletti ha un problema, ma anche la soluzione
IL PROBLEMA - Insomma, forse per l’Inter è giunto il momento di riportare Radja Nainggolan alle origini. Il “Ninja” è diventato trequartista grazie alla trasformazione avviata dal tecnico toscano. Un ruolo che il belga si sente addosso, tanto che non è stato felicissimo quando Di Francesco al suo arrivo a Roma ha rimescolato le carte portandolo un pochino più indietro, spesso nel ruolo di mezzala. Poi l’arrivo all’Inter, che gli ha promesso di farlo giocare dove gli piace di più, dove sente di poter fare la differenza e fare anche qualche gol, ovvero uomo dietro la punta nel 4-2-3-1. Ma in questo modo, almeno al momento, non girano né lui né la squadra e il rischio è che questo problema possa ulteriormente ingrandirsi se non si trova una soluzione immediata ed efficace. È vero, l’Inter ha vinto le ultime tre partite, ma in tutte le occasioni i nerazzurri hanno sofferto in mezzo al campo e Nainggolan è apparso abbastanza staccato dalla manovra della squadra, totalmente dipendente dalla vena di Brozovic, che in mediana canta e porta la croce.
LA SOLUZIONE - Allora la riflessione è opportuna e nasce addirittura da sola: forse l’Inter potrebbe guarire abbassando Nainggolan accanto a Brozovic, magari inserendo uno tra Lautaro Martinez e Keita Baldé sulla trequarti, proprio al posto del Ninja. Una soluzione già vista in occasione dell’ultima partita contro la Fiorentina, quando Keita ha rilevato Vecino e il centrocampista belga si è messo a fare il centrocampista puro. Ad oggi non è il ruolo che preferisce né quello che gli era stato promesso, ma forse nessuno si aspettava di andare così in apnea nella zona centrale del campo e almeno fino a gennaio sarà necessario stringere i denti, in Champions come in campionato, ma con un Nainggolan in più in mezzo al campo potrebbe essere tutta un’altra cosa.