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    Inter, dietro chi rischia è Ranocchia

    Inter, dietro chi rischia è Ranocchia

    • ADG
    Il rinnovo di contratto, in programma fino al 2018, non è ancora stato ufficializzato, ma la stagione di Andrea Ranocchia è iniziata con crismi decisamente differenti rispetto alla scorsa. La fiducia di Mazzarri, la fascia di capitano dell'Inter, la possibilità di ritagliarsi un importante ruolo in Nazionale, dopo l'approdo in Azzurro del suo mentore Antonio Conte, che tante volte aveva provato a portarlo a Torino, andandoci anche molto vicino. Ma il suo futuro nei nerazzurri potrebbe non essere così scontato come sembra.

    VECCHIE RUGGINI SOPITE - Il rapporto con Walter Mazzarri, seppur decisamente migliorato dopo le buone prestazioni nel finale dello scorso campionato, non è mai stato idilliaco: bisogna infatti ricordare che il giocatore umbro fu schierato soltanto in seguito alle squalifiche e agli infortuni di Juan Jesus e Samuel. L'argentino è andato al Basilea, ma in più è arrivato Nemanja Vidic, uno che di panchina ne farà ben poca; Juan Jesus è imprescindibile in una difesa a tre, perchè è l'unico che consente il cambio di passo e la velocità per inseguire l'attaccante avversario. E' vero che Silvestre e Campagnaro sono destinati a partire, affiovelendo sensibilmente la concorrenza: non tanto il primo, quanto il secondo, fino al dicembre passato, quando il rapporto si incrinò per una convocazione nella nazionale argentina accettata seppur infortunato, un fedelissimo del tecnico livornese.

    ROLANDO IN ARRIVO - Da aggiungere poi il molto probabile ritorno di un altro pupillo di WM: si tratta del portoghese Rolando, portato dall'allenatore nerazzurro prima al Napoli, e poi a Milano, e fortemente rivoluto per la prossima stagione, tanto che ha deciso di rifiutare tutte le altre possibilità, altre squadre o permanenza, arrivando quasi alle mani con il presidente del Porto. Un giocatore che è fondamentale per la sua capacità di garantire solidità, equilibrio e centimetri. Un altro difensore che, quando sta bene, si tiene fuori a fatica. Senza dimenticare Marco Andreolli, sempre e comunque in rampa di lancio, seppur più adatto per una difesa a 4. Insomma, per capitan Ranocchia, anche la stagione 2014-2015 potrebbe non essere una passeggiata: il posto se lo dovrà meritare, nulla è garantito.
     

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