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Inter, De Vrij non convince ma Inzaghi non ha alternative: il punto sul mercato
MANCANZA DI ALTERNATIVE - Non è un caso che l'unico degli undici titolari scesi in campo contro il Lione a non essere stato sostituito sia stato proprio De Vrij. L'Inter in rosa non ha un alternativa all'olandese. Mentre in tutte le altre posizioni Simone Inzaghi può ruotare i giocatori alternandoli quando gli impegni stagionali si moltiplicheranno, al momento questo non potrebbe farlo con l'ex Lazio. Seppur utilizzato con il contagocce, nella passata stagione c'era Andrea Ranocchia come potenziale ricambio. Adesso neanche lui; ecco perché fin da inizio mercato, il tecnico nerazzurro ha chiesto alla dirigenza un rinforzo in quella zona di campo. Rinforzo che per ora non è arrivato e in questo senso i nomi low cost più gettonati sono quelli di Francesco Acerbi e Dan-Axel Zagadou anche se al momento per entrambi non c'è una vera trattativa.
IL FUTURO DELL'OLANDESE - Senza dimenticare che De Vrij era considerato dall'Inter uno dei sacrificabili a inizio mercato. Per un'offerta intorno ai 20 milioni di euro (o poco meno), l'olandese, vista anche la scadenza del contratto nel 2023, avrebbe lasciato Milano. Proposta che non è arrivata ed ecco perché da settembre, Marotta inizierà a muoversi per rinnovare il contratto del difensore a cifre però più basse rispetto a quelle attuali (De Vrij guadagna 4,2 milioni netti all'anno). L'obiettivo è, come aveva anche promesso il compianto Raiola, di non perdere il giocatore a parametro zero. Cessione - al momento lontana da concretizzarsi - o prolungamento, questa l'idea in Viale della Liberazione.