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Inter, de Vrij: 'Conte ha lasciato una base, Inzaghi ci sta lavorando. La difesa a 3 non è più facile e vi spiego perché'
LA PASSIONE PER IL PIANOFORTE - “Ho iniziato durante il lockdown perché il pianoforte mi piace da tanto e in quel periodo avevamo tutti più tempo. Ho imparato da solo, da autodidatta. Sono cresciuto con la musica rock, ricordo che andavamo in vacanza in auto e i miei mettevano i cd dei Dire Straits, ma anche dei Nirvana. Poi mio fratello, con cui condivido gli stessi gusti musicali, mi ha detto «dovresti ascoltare questa», era musica classica. Da lì è nata la mia passione per il pianoforte”.
TUTTO IN BICI - “Sono cresciuto in un paese piccolo di 5 mila abitanti, Ouderkerk aan den IJssel, e andavamo tutti in bici, ci andavo anche a scuola o all’allenamento. Anche quando giocavo titolare al Feyenoord, mi capitava di andare allo stadio in bici e poi prendere la metro con i tifosi che mi chiedevano «oh, ma che fai? Non devi giocare?» E io rispondevo Si, sto andando anche io allo stadio”.
DIFFERENZE TRA CONTE E INZAGHI - “Sono due allenatori che hanno avuto ragione perché hanno vinto. Con Inzaghi sono cresciuto tanto alla Lazio, Conte ha una carriera importante, ha vinto ovunque e dopo aver lavorato con lui ho capito perché. Ha lasciato una squadra vincente, giochiamo da tanto insieme e questo si vede. Inzaghi ha trovato una base e adesso sta facendo un lavoro importante, vedete come i terzi di difesa sono spesso nell’area avversaria”.
LA DIFESA A 3 - “Per me non è più facile di quella a 4, serve ancora più comunicazione perché devi rompere più spesso la linea e uscire. Non è più facile. Le uscite ce le chiamiamo a vicenda”.