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Inter, de Boer: sono finiti gli alibi. Adesso è dentro o fuori
"L’aria si è fatta pesante nella Milano nerazzurra. E domani sera si gioca Inter-Juve, la Sfida, che da sola si porta dietro una gran fetta di storia del calcio italiano, una rivalità fra le più sentite nel mondo e soprattutto rancori sempre vivissimi fra i due popoli. Insomma, il calendario non dà certo una mano a De Boer, che numeri sul tavolo vede via via indebolirsi anche l’alibi del poco tempo avuto finora a disposizione per dare una concreta impronta personale alla squadra. Due sconfitte (Chievo e Hapoel), un pareggio (Palermo in casa) e una sola vittoria (a Pescara) costituiscono un misero bottino contro formazioni abbordabili a prescindere dalla tormentata estate nerazzurra. Insomma, al di là dello scudo che la società ha giustamente alzato a difesa del proprio tecnico anche in queste ore, siamo di fatto a un vero e proprio «dentro o fuori» per la 46enne bandiera dell’Ajax: come verrebbe gestita, per esempio, un’eventuale rovinosa sconfitta con la Juve? L’olandese è seduto su una polveriera".