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    Inter, de Boer rischia grosso contro la Samp: in pole position c'è Leonardo

    Inter, de Boer rischia grosso contro la Samp: in pole position c'è Leonardo

    Nonostante la vittoria ottenuta contro il Torino, il futuro di Frank de Boer sulla panchina dell’Inter sembra tutt’altro che al sicuro. Il tecnico olandese, fatta eccezione per qualche frase di circostanza pronunciata da Erick Thohir, non ha più la piena fiducia della società e anche parte della squadra non sembra più soddisfatta del suo operato. Non a caso l’ex Ajax ha più volte puntualizzato come all’interno dello spogliatoio ci siano degli scontenti: “Ho 29 giocatori ed è normale che chi non gioca è deluso, ma posso sceglierne solo 11 e gli altri devono aspettare il proprio momento”. 

    UNA CONDIZIONE ASSAI COMPLESSA - Ma a dire il vero, qualche scontento è facile trovarlo anche tra i titolari o quelli ritenuti tali. Ecco perché il percorso di Frank de Boer diviene giorno dopo giorno sempre più irto di insidie. I tre punti di mercoledì non sono bastati a spazzare via le nubi, anzi, sarà fondamentale capire cosa accadrà a Genova contro la Samp. Solo una reazione davvero convincente e una bella vittoria potrebbero convincere la società a tornare sui propri passi, condizione assai complessa quando non si rema tutti dalla stessa parte. 

    LINEA MORATTI-ZANETTI - Allo stadio Meazza è stato avvistato il vice di Laurent Blanc, ma secondo indiscrezioni raccolte da fonti vicine al club di corso Vittorio Emanuele, in questo momento sarebbe Leonardo il favorito alla successione di Frank de Boer. L’arrivo del brasiliano è caldeggiato dalla coppia Zanetti-Moratti, proprio quest’ultimo, mai come in questi giorni, per non esporsi troppo mediaticamente ha preferito puntualizzare più volte di essere solo un tifoso. Ma le cose non stanno esattamente così, anzi, Suning pare intenzionata ad andare verso una scelta ben precisa e  “politicamente corretta”. Kia Joorabchian avrebbe optato per altri profili, ma Zhang Jindong potrebbe invece accettare i consigli provenienti dall’Italia e scegliere Leonardo per il post de Boer. Il brasiliano traghetterebbe per sei mesi per poi diventare dirigente.

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