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Inter, de Boer: 'Non so se sarò in panchina mercoledì'
Al termine del match perso contro l'Atalanta, l'allenatore dell'Inter Frank de Boer ha parlato a Premium Sport: "Abbiamo regalato il primo tempo, qui sapevamo che sarebbe stato difficile. Non abbiamo fatto bene quando avevamo la palla, nel primo tempo hanno giocato solo loro, nella ripresa abbiamo fatto meglio ma bisognava giocare dall'inizio come nel secondo tempo. E' sempre difficile quando si perdono tre partite consecutive ma io ho visto che possiamo migliorare molto e nella ripresa ho avuto questa conferma. Potevamo fare il secondo gol e poi in un momento in cui non eravamo concentrati abbiamo perso la gara. Sono deluso per la prima parte di match, abbiamo giocato con paura e non so perché. L'ho detto nell'intervallo e infatti poi nel secondo tempo è stata un'altra partita. Il fallo fischiato a Icardi nello scontro con Berisha? Quando si vivono momenti difficili non si ha neanche la fortuna con gli arbitri. Io dalla panchina avevo visto che Icardi non aveva fatto fallo, anzi è stato spinto dai difensori dell'Atalanta. La vittoria contro la Juve ha alzato le aspettative della società? Dopo quella partita abbiamo giocato altre buone partite, come i 70 minuti contro il Cagliari e anche altre gare. La gente dimentica tutto molto rapidamente quando i risultati non sono buoni ma per me abbiamo fatto dei passi avanti, chiaramente quando i risultati non arrivano è sempre difficile. Ci serve una vittoria per la nostra fiducia. Abbiamo grandi giocatori nello spogliatoio ma ne posso schierare solo undici, abbiamo una rosa ampia e io schiero sempre la formazione pensando sia la migliore per vincere".
'NON SO SE SARO' IN PANCHINA MERCOLEDI' - Successivamente de Boer ha parlato anche a Sky Sport e commentato le voci sul possibile esonero: "Contatto diretto con Suning? No, la società è sempre presente ad Appiano. Thohir e Suning non sono qui, ma siamo sempre in contatto specialmente col presidente. E' un momento difficile per tutti, specialmente per me. L'unica cosa che posso fare è lavorare duramente e parlare con i giocatori per cambiare questa situazione. Sento la fiducia del club, ma aspetto una vittoria che cambi tutto. Voglio vedere una squadra senza paura, con confidenza. Oggi ho visto due squadre diverse tra il primo e il secondo tempo. Se sarò in panchina mercoledì? Non so, non ne ho idea. L'unica cosa che posso fare è analizzare questa partita e capire come cambiare la prestazione del primo tempo. Poi vediamo come va".