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    Inter, De Boer non può fallire a Pescara

    Inter, De Boer non può fallire a Pescara

    Nessuno l’avrebbe mai detto: dopo due giornate di campionato, la terza rischia di essere già un crocevia fondamentale per l’Inter e per Frank de Boer. Due gare che avrebbero dovuto portare 6 punti obbligatori e invece ne è arrivato solo uno in cascina. Decisamente poco per una squadra che si è mossa bene su mercato e che vuole lottare per grandi obiettivi. Complici i processi di confusione innescati da Erick Thohir, che a dieci giorni dal via ha silurato Mancini in favore di un suo ingiustificato sogno. 

    DE BOER CHIEDE TEMPO - Il tecnico olandese ha dimostrato in patria di saper vincere, ma il suo è un profilo inesperto per l’Italia. L’Inter avrebbe avuto bisogno di certezze e invece l’ex Ajax dovrà in primo luogo adattarsi alle nuove dinamiche. Una cosa è certa: non è arrivato nel momento migliore. E non a caso de Boer chiede tempo: “Quando guidi una squadra come l’Inter le pressioni sono molto alte, ma sono sicuro che arriveremo a far bene e a vincere. Serve tempo, neanche Roma è stata costruita in un giorno”. Ma il concetto di tempo, soprattutto nel calcio, è molto relativo e Frank de Boer lo sa. 

    SERVE UNA REAZIONE - Ecco perché la gara contro il Pescara rischia di essere già decisiva. Se non per la posizione in panchina del tecnico, che ha ancora crediti da spendere, quantomeno per il morale di un ambiente che rischia di surriscaldarsi. E il Meazza arrabbiato non ha mai portato buone notizie. Neanche il calendario dà una mano ai nerazzurri, la prossima settimana arriverà a Milano la Juventus di Massimiliano Allegri e affrontarla con uno o due punti in classifica sarebbe troppo pericoloso. Siamo ad inizio campionato, ma l’Inter non può fallire la trasferta di Pescara.


     

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