AFP/Getty Images
Inter, dalla Francia: torna Leonardo, con lui Thiago Silva e Verratti
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Nella confusione generale che regna sovrana in casa Inter, una delle poche certezze è che, salvo colpi di scena, ossia una vittoria domani sera contro il Torino accompagnata da una prestazione molto convicente, sia segnato irrimediabilmente il destino dell'allenatore olandese Frank de Boer. Dopo la giornata di consultazioni ad Appiano tra Steven Zhang, figlio del patron, il ds Ausilio, il dg Gardini e ascoltati anche i pareri del presidente Thohir e dell'ex Moratti, non solo non è stato partorito il nome del possibile successore, ma nemmeno il profilo desiderato. C'è che spinge per un traghettatore italiano che non comprometta la candidatura di Simeone per la prossima estate, chi invece opterebbe per un profilo di caratura internazionale da subito.
Un nome che potrebbe mettere tutti d'accordo, suggerito da Moratti, è quello di Leonardo, che farebbe così ritorno sulla panchina nerazzurra dopo l'esperienza dal dicembre 2010 a maggio 2011 e che, al termine della stagione, accetterebbe anche un incarico dirigenziale in caso di arrivo di un altro allenatore. Un rumor molto insistente soprattutto in Francia e rilanciato dalla Gazzetta dello Sport, che riferisce anche come l'eventuale arrivo del brasiliano possa rappresentare un vantaggio per provare a strappare al Paris Saint Germain (club nel quale ha lavorato da ds proprio dopo l'addio all'Inter) due pupilli come Thiago Silva e Marco Verratti, calciatori contesi anche da Milan e Juventus.
Nella confusione generale che regna sovrana in casa Inter, una delle poche certezze è che, salvo colpi di scena, ossia una vittoria domani sera contro il Torino accompagnata da una prestazione molto convicente, sia segnato irrimediabilmente il destino dell'allenatore olandese Frank de Boer. Dopo la giornata di consultazioni ad Appiano tra Steven Zhang, figlio del patron, il ds Ausilio, il dg Gardini e ascoltati anche i pareri del presidente Thohir e dell'ex Moratti, non solo non è stato partorito il nome del possibile successore, ma nemmeno il profilo desiderato. C'è che spinge per un traghettatore italiano che non comprometta la candidatura di Simeone per la prossima estate, chi invece opterebbe per un profilo di caratura internazionale da subito.
Un nome che potrebbe mettere tutti d'accordo, suggerito da Moratti, è quello di Leonardo, che farebbe così ritorno sulla panchina nerazzurra dopo l'esperienza dal dicembre 2010 a maggio 2011 e che, al termine della stagione, accetterebbe anche un incarico dirigenziale in caso di arrivo di un altro allenatore. Un rumor molto insistente soprattutto in Francia e rilanciato dalla Gazzetta dello Sport, che riferisce anche come l'eventuale arrivo del brasiliano possa rappresentare un vantaggio per provare a strappare al Paris Saint Germain (club nel quale ha lavorato da ds proprio dopo l'addio all'Inter) due pupilli come Thiago Silva e Marco Verratti, calciatori contesi anche da Milan e Juventus.
