Maurizio Borsari/AFLO
Inter, Dalbert bocciato alla prima: già da accantonare la 'missione recupero'
SCELTA TARDIVA - Dopo un primo tempo di basso livello, il tecnico toscano ha preferito lasciare il brasiliano negli spogliatoi. Una scelta condivisibile, ma sicuramente tardiva. Il mercato condotto dalla società nerazzurra ha regalato al tecnico toscano molte alternative e un terzino sinistro titolare, Kwadwo Asamoah, ieri schierato alto al posto di Perisic. In panchina, insieme al croato (con pochi allenamenti nelle gambe) sono finiti Keita Baldé e Yann Karamoh, che forse dal primo minuto avrebbero potuto mettere maggiormente in apprensione la difesa neroverde, poco sollecitata anche da un Mauro Icardi ancora lontano dalla forma migliore.
TITOLARE E ALTERNATIVA - “Pensare di aver perso la gara solo per colpa di un terzino sembra un voler andare alla ricerca del particolare”, ha sintetizzato Spalletti, maggiormente preoccupato dalle condizioni del campo e da alcune letture sbagliate, ma il “caso Dalbert” ad Appiano Gentile va analizzato con la massima attenzione, visto e considerato che a distanza di oltre un anno il brasiliano continua a mostrare lacune preoccupanti, sia dal punto di vista tattico che sotto l’aspetto della personalità. A questo punto, dopo appena una partita, sembra fin troppo evidente che il titolare a sinistra debba essere Asamoah o come alternativa Danilo D’Ambrosio, se Spalletti dovesse decidere di utilizzare l’ex bianconero a centrocampo, ovviamente con Vrsaljko titolare a destra.
Con Pasquale Guarro per commentare insieme il post Sassuolo-Inter.
Pubblicato da Calciomercato.com su Lunedì 20 agosto 2018