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Inter, dal gol fallito a porta vuota al liscio da dilettante: la galleria degli orrori di Gagliardini
GALLERIA DEGLI ORRORI - Dopo l’incredibile rete fallita contro il Sassuolo, costata all’Inter 3 punti, Gagliardini si è un po’ ripulito la coscienza andando a segno nel largo 6-0 rifilato al Brescia. Un gol che non cancellava il disastro precedente ma che almeno mostrava segni di reazione. Fino a ieri, quando quel suo liscio in area di rigore ha consentito al giovane Juwara di riacciuffare il match portando il Bologna sull’1-1. Errori grossolani, che evidenziano un atteggiamento mediocre. Veri e propri black-out che raccontano di una tenuta mentale non ancora matura per un grande club.
SINTESI BRUTALE - Due errori in tre partite, ma di mezzo anche tante prestazioni opache. La sintesi brutale è che Gagliardini non è un calciatore da Inter, non può esserlo oggi e, a maggior ragione, non potrà esserlo in futuro. L’ex Atalanta, che Daniele De Rossi aveva designato come proprio erede, si è sgonfiato nel tempo, non ha retto il peso della maglia interista. Forse è giusto che dopo tante opportunità, provi una costante risalita partendo dal basso, da un club con ambizioni diverse. La Fiorentina lo ha chiesto più volte, lui ha rifiutato la piazza per non fare un passo indietro. Un passo indietro che ad oggi sembra necessario per lui e per l’Inter.