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Spalletti cambia l'Inter: dal compasso di Borja Valero al pennello di Rafinha
“Spalletti ha riposto nella scrivania il compasso di Borja Valero, utile all’inizio per definire geometrie e rimettere ordine. Il gioco corto del regista spagnolo è servito per rinsegnare l’alfabeto a una squadra che aveva smesso di leggere e scrivere. Quando la scrittura si è fatta noiosa, per nulla creativa, Spalletti si è affidato al pennello di Rafinha, uomo di variazioni sul tema e di giocate imprevedibili. La mutazione è riuscita senza perdere la durezza di fondo della prima parte di campionato”.