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Inter, da soluzione a dilemma: Perisic, perché ti accontenti di così poco?
PERISIC TO ICARDI - In nerazzurro Perisic è spesso stato l’uomo degli ultimi minuti, quello che risolve partite morte. Non c’è da stupirsi, viste le doti fisiche e tecniche di questo calciatore che è prima di tutto è un atleta con un immenso serbatoio di energie. Ma forse è proprio questo che spinge a chiedergli più di quanto abitualmente offre. Perisic sa essere decisivo con gol e assist, ultimo quello che ha messo Icardi nelle condizioni di prendere la mira e bucare Gomis. Il Perisic to Icardi ad Appiano Gentile è diventato religione, ma è lecito aspettarsi qualcosa in più.
IN ATTESA DELLA SVOLTA - Non nei gol e negli assist, dove Perisic fa il proprio dovere, ma nel sacrificio e nell’applicazione all’interno della partita stessa. Il croato ha - nelle gambe e nei muscoli - sufficiente energia per svolgere il doppio lavoro in copertura (in sostegno di Asamoah, contro la Spal abbandonato al proprio destino contro lo scatenato Lazzari) e ripartenza, dove potrebbe puntare con molta più costanza il diretto avversario. Il calciatore non si discute e per questo motivo anche Spalletti chiude un occhio di fronte a qualche lacuna, ovviamente ritenendo i pregi in netta supremazia rispetto ai difetti, ma se Perisic mostrasse di avere dentro il sacro fuoco che spesso sfoggia con la Croazia, l’Inter troverebbe una nuova svolta.