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Inter, da Rafinha a Brozovic e Vecino: centrocampo senza certezze sul futuro
DA RAFINHA A BROZOVIC - L'ultimo in ordine di tempo è stato Rafinha, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Barcellona lo scorso gennaio e che nella giornata di ieri ha ribadito: "Sono felice di essere qui, sto anche giocando ed è molto importante. Voglio restare all’Inter, dal primo momento al Meazza mi sono sentito a casa". Il problema, per l'Inter è che il riscatto è fissato a 35+3 milioni, una cifra al momento complicata da racimolare a bilancio. Una cifra che potrebbe arrivare da una cessione dolorosa come quella di Marcelo Brozovic, solo ultimamente esploso ai livelli che tutti si aspettavano, ma che per l'Inter rimane sul mercato in attesa di offerte folli il più vicine possibili alla clausola rescissoria da 50 milioni presenti nel suo contratto.
POCHE CERTEZZE - Offerte che difficilmente arriveranno per Vecino e Borja Valero, i due acquisti estivi che hanno lentamento perso il posto nelle rotazioni di Luciano Spalletti. Soprattutto per il centrocampista uruguaiano l'Inter ascolterà proposte da parte del suo entourage. A conti fatti l'unico certo, o quasi, della permanenza a Milano è Roberto Gagliardini, che l'Inter inizierà a pagare all'Atalanta soltanto la prossima estate. L'Inter dovrà prendere decisioni importanti al termine di questa stagione. Qualificarsi in Champions potrebbe spostare gli equilibri anche sulle possibili partenze. A centrocampo rimangono poche certezze e, come direbbe Ligabue, "è in mezzo che hai quel gran bel traffico, il traffico che puoi. Si viene e si va cercandoci un senso".