Calciomercato.com

  • GIUSEPPE CACACE
    Inter: Icardi, i gol non bastano più

    Inter: Icardi, i gol non bastano più

    • Pasquale Guarro

    L’istinto te lo porti dietro dalla culla. Rientra in quel pacchetto di cose che nessuno può insegnarti, ma che domina prepotentemente l'uomo. Automatismi del corpo e della mente, risposte non mediate, improvvise, che se rapportate ad un attaccante possono diventare letali. Perché spesso e volentieri è proprio l’autentico istinto a distinguere un centravanti qualunque da un bomber di razza. La capacità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, l’impulso che spinge ad andare avanti quando gli altri non ci crederebbero più, scegliere la miglior soluzione possibile tra tutte quelle a disposizione in una frazione di secondo: non è fortuna. É istinto!

    UN BOMBER D'ALTRI TEMPI - Nella categoria “bomber di razza” entra di diritto anche Mauro Icardi, giovanissimo attaccante dell’Inter che l’anno scorso - in compartecipazione con Luca Toni - si è laureato capocannoniere della Serie A. Le caratteristiche del giocatore argentino non sono proprie del centravanti moderno, il rosarino non è tra quelli che lì davanti sanno/possono fare tutto. A lui riesce perfettamente una sola cosa: fare gol. Una dote preziosa che qualche anno fa sarebbe bastata da sola a porlo nell’élite del calcio mondiale, ma che nel football attuale richiede una cornice adeguata. Perché lo sport del pallone si è sviluppato nell’ossessiva ricerca della perfetta prestazione fisica, tutti devono correre, aiutare e partecipare perché estraniarsi dal gioco potrebbe significare mandare in affanno i propri compagni. In questo deve ancora crescere e maturare Mauro Icardi.

    COSA MANCA - Proprio verso questa direzione vanno gli sforzi di Roberto Mancini. Il tecnico jesino pretende tanto movimento da Mauro Icardi, che al momento è riuscito a soddisfare solo in parte il proprio allenatore. Sono ancora troppi i minuti in partita in cui l’ex Sampdoria tende a nascondersi, ad evitare il gioco sporco. Manca il lavoro di sponda, il tener palla per far respirare la squadra ed il pressing verso i difensori avversari. Il fisico per farlo non gli manca, ma vanno migliorati l’aspetto tecnico e quello caratteriale. A volte l’atteggiamento in campo non è quello giusto, ma a breve Icardi avrà a propria disposizione una grandissima occasione per dimostrare di essere sulla via della totale maturazione.  

    L'OCCASIONE GIUSTA - Inter-Juventus non è una gare come tutte le altre. Non lo è per i tifosi e non lo è neanche per Mauro Icardi, che quando vede bianconero viene solleticato da quella pazza voglia di gol. La partita perfetta per dimostrare che la fascia di capitano inizia a portare in dote anche responsabilità che finora l’ex Sampdoria non ha mai sentito proprie. In molti sono in attesa di un suo segnale, vederlo correre e sacrificarsi per i propri compagni, in una gara delicata come quella di domenica sera, significherebbe assistere all’inizio di una metamorfosi. Una trasformazione che Mancini ha avviato da tempo e che si aspetta di veder compiuta al più presto. L'Inter cerca il proprio leader. 

     


    Altre Notizie