Nerazzurri scatenati sul mercato: mani su Campagnaro e Andreolli, però Moratti vuole almeno il terzo posto.
Icardi e Osvaldo per un'Inter da Champions.
Quattro partite in undici giorni per capire sin dove può arrivare quest’Inter. Per conquistare la zona Champions in campionato, per scalare ancor di più le vette d’Europa. Squadra e allenatore sono sotto osservazione nel momento cruciale della stagione, perché dopo il derby la società comincerà a fare delle scelte per il futuro. Andrea Stramaccioni gode della fiducia del presidente (il quale ha già dimenticato i cinesi ma è certo di poter firmare entro la fine dell’estate una partnership con un altro gruppo estero) ma sa bene che per ottenere la conferma deve centrare almeno un obiettivo (e i nerazzurri sono in corsa ancora su tutti i fronti, unica squadra italiana con la Lazio), altrimenti ad Appiano tornerà ad aggirarsi il fantasma di Mazzarri (fra gli addetti ai lavori si sussurra che esista un pre-accordo...).

Ma anche i giocatori devono dimostrare di meritarsi questa maglia, perché gli “intoccabili” sono pochissimi. Nel frattempo, però, la società comincia a muoversi. Nel senso che le trattative interrotte il 31 gennaio sono ricominciate il giorno dopo, perché gli uomini-mercato dell’Inter cercano di anticipare la concorrenza di altri club. Così stato per i difensori Campagnaro (in scadenza di contratto) del Napoli e Andreolli (pronto per lui un quadriennale) del Chievo, così probabilmente sarà per un altro argentino, ovvero il più giovane Icardi.

Solo tre settimane fa Juventus e Napoli si contendevano il talento-rivelazione della Sampdoria, ma i nerazzurri con grande tempismo (approfittando dell’indecisione di De Laurentiis) avrebbero già raggiunto l’accordo col manager del calciatore, Letterio. Dagli attuali 60mila euro annui l’attaccante passerebbe ad un ingaggio di un milione di euro a stagione fino al 2017. L’ultima parola, però, spetta alla Sampdoria: ieri i dirigenti liguri Sagramola e Osti hanno smentito la cessione, ma sono pronti a mettersi a tavolino con i colleghi Branca e Ausilio. Mentre da parte sua, anche per una forma di cortesia, l’agente di Icardi incontrerà il Napoli la prossima settimana. A meno di clamorosi colpi di scena, però, il giocatore il prossimo anno vestirà la maglia nerazzurra e Garrone intascherà circa 14 milioni più bonus (8 milioni cash più Silvestre come contropartita tecnica). Con buona pace pure di Barcellona e Manchester City, altre illustri pretendenti.

Campagnaro e Icardi, però, non dovrebbero essere gli unici colpi di Moratti per la prossima stagione: con la Sampdoria si tratta pure Obiang, piace Perez del Bologna così come l’esterno slovacco Weiss, c’è Paulinho che non è passato di moda e in attacco potrebbe arrivare un altro rinforzo: i nomi sono quelli di Osvaldo, Dzeko e anche Benzema. Più facile arrivare ai primi due, anche per discorsi legati all’ingaggio. Ma tutti avrebbero posto una condizione: di giocare in Champions League. Garanzia che, al momento, nessun interista può dare.