Inter, D'Ambrosio: 'Potevo andare al Chelsea'
"Ho chiesto a Enza di sposarmi il 21 settembre 2015 con un flash mob organizzato in piazza Duomo. È stata una bella sorpresa, lei non si aspettava nulla. Per fortuna mi ha detto sì (sorride, ndr). Come ci siamo conosciuti? Ci siamo incontrati a una festa, tramite un amico comune. In quel momento giocavo a Firenze, avrei avuto la possibilità di andare al Chelsea ma i miei genitori hanno preferito non dividere la famiglia. Se sono pronto per diventare papà? Il 12 marzo è prevista la nascita di Leonardo, non mi rendo ancora conto ma già impazzisco quando vedo i primi vestitini".
"Cosa succede in ritiro? Non ho mai giocato alla Playstation, sono sincero. Guardo qualche film o chiacchiero con il mio compagno di stanza, Eder. A volte ci troviamo in 6 o 7 e giochiamo a carte. Ci divertiamo insieme, siamo un bel gruppo. Domenica a Palermo? Proprio queste gare rischiano di essere le più insidiose. L'Inter non vince al 'Barbera' dal 2010, quindi non dobbiamo dare nulla per scontato e comportarci come abbiamo fatto nelle ultime partite. Siamo migliorati parecchio, dati alla mano corriamo più delle altre squadre e c'è uno spirito di sacrificio differente. Cerchiamo di prendere meno reti possibili perché sappiamo che con le qualità offensive della nostra rosa prima o poi troviamo il gol".