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Inter, cosa c’è sotto l’albero: largo ai giovani, ma costano. Ad oggi il più vicino è…
L’URGENZA - Ma cosa può aspettarsi l’Inter sotto l’albero? In questo momento il tema più caldo non riguarda in mercato in entrata ma il rinnovo di Milan Skriniar, che poco dopo la sfida contro il Napoli dovrà ufficialmente comunicare la propria decisione: firmare il prolungamento con l’Inter o accettare la corte serrata del PSG, che lo prenderebbe gratis a giugno. E poi ci sarà da pensare ai rinforzi, a partire dalla difesa, se Skriniar scegliesse di lasciare Milano.
IL PREFERITO IN DIFESA - L’uomo per cui l’Inter è pronta a fare un sacrificio è Giorgio Scalvini, difensore classe 2003 che l’Atalanta valuta già 40 milioni di euro. I nerazzurri ne hanno già parlato con Tinti, il prezzo del cartellino è proibitivo, ma in caso Skriniar dicesse addio, i nerazzurri risparmierebbero 13 milioni lordi l’anno, cifra che potrebbero mettere sul mercato. E con Percassi potrebbe anche aprirsi un discorso relativo a qualche contropartita.
IL PREFERITO A CENTROCAMPO - Qualcosa si muove anche in mediana, visto che Ausilio e Baccin stanno sondando diversi profili. C’è stato un incontro con Guidolin, agente di Musah, classe 2002 del Valencia che ad oggi è in cima alla lista delle preferenze dei centrocampisti giovani su cui investire. Prezzo altissimo, 40 milioni di euro, un obiettivo quasi impossibile da perseguire senza prima piazzare una cessione importante. Ecco perché in casa Inter considerano con grande attenzione anche il Piano B, quello che porterebbe a Carlos Alcaraz, centrocampista classe 2002 del Racing, valutato circa 15 milioni di euro.
CAPITOLO BOMBER - I dialoghi con Marcus Thuram sono ben avviati, ma per giugno e non per gennaio. L’Inter dovrà arrivare in fondo a questo campionato e poi ragionare bene su Lukaku, perché a fronte di una stagione deludente, così come lo è stato il girone di andata, Ausilio non lo riscatterà alle cifre inizialmente concordate, a partire dall’ingaggio, ad oggi il più alto della Serie A