Ranocchia e Guarin sacrificati per Hernanes e Vucinic: l'idea dell'Inter è sempre stato questo, ma le circostanze hanno costretto i nerazzurri a prendere una strada diversa. Il progetto iniziale era di fare cassa con la cessione di Guarin al Chelsea, per poi reinvestire subito sul brasiliano della Lazio ed effettuare lo scambio Vucinic-Ranocchia con la Juve. Il centrocampista colombiano ex Porto ha chiesto un ingaggio troppo alto al club di Abramovich e Mourinho, che hanno preferito riprendere Matic dal Benfica. Così l'Inter ha dovuto cambiare in corsa i propri piani, cercando di piazzare all'estero Ranocchia, che sta valutando la proposta del Borussia Dortmund dopo aver detto no al Galatasaray di Mancini. 

Dietro a tutte queste operazioni di mercato c'è la regia di mister Mazzarri, che voleva Vucinic già ai tempi del Napoli e considera Hernanes un centrocampista più continuo e ordinato di Guarin. Quest'ultimo a livello potenziale è però una bomba, che rischia di esplodere definitivamente in un collettivo già perfettamente rodato come quello della squadra allenata da Conte. 

Il vero problema è un altro: riuscire a prendere Hernanes sarà una missione complicata. Il giocatore è in scadenza di contratto nel 2015, ma non è mai facile trattare con Lotito, che ha ancora il dente avvelenato coi nerazzurri per il caso Pandev. Il tentato inserimento sull'attaccante serbo Djordjevic del Nantes, un anno dopo aver soffiato il giovane centrocampista uruguaiano Laxalt ora al Bologna, non aiuta di certo a migliorare i rapporti tra le due società. Inoltre il presidente della Lazio sa di avere il coltello dalla parte del manico, perché l'indonesiano Thohir è praticamente obbligato a fare un colpo sul mercato in entrata per placare l'ira dei tifosi e infatti la prima richiesta sparata è di 20 milioni. Insomma la strada che porta a Hernanes è in salita e ricca di ostacoli, quindi ne vedremo delle belle.