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Inter contestata e indagata
CONTESTAZIONE E INCHIESTA - Una contestazione pubblica, quella messa in atto dalla Curva Nord in trasferta al Bentegodi, che fa seguito a quella che sarebbe dovuta rimanere privata (per chi l’ha organizzata) di domenica scorsa dopo il derby. Ovvero, racconta la Gazzetta, l’incontro nel garage del Meazza tra una decina di esponenti della Nord e quasi tutta la squadra (compresi il vicepresidente Zanetti, il club manager Stankovic e il t.m. Romeo). Un incontro e una contestazione, questi ultimi, finiti sotto la lente d’ingrandimento della Figc che ha aperto un’inchiesta per capire se alla base del 'colloquio' ci sia stata una volontà intimidatoria.
ARRIVA THOHIR - Intanto, la settimana che porta al match con la Fiorentina è anche quella che prevede il ritorno in Italia del presidente Erick Thohir. Il numero uno nerazzurro arriverà a Milano tra venerdì e sabato, salirà alla Pinetina per caricare il gruppo la vigilia del match e poi domenica partirà alla volta della Toscana per la sua prima gara in trasferta da presidente interista. Thohir rimarrà in Italia un paio di settimane, affrontando diverse questioni. Oltre ad un Cda, in agenda un vertice post-mercato con il d.s. Ausilio (anche in ottica futuro con l’affare Banega), una chiacchierata con Mancini (sul tavolo il contratto a scadenza nel 2017 e il momento opaco della squadra), un confronto con tutto il management per la questione Pirelli e tentata truffa-Etihad (si va verso il rinnovo con la partnership storica con l’azienda milanese, triennale da 30 milioni complessivi) e anche per il prossimo arrivo di Giovanni Gardini, attuale direttore generale del Verona, nelle vesti di direttore organizzativo a stretto contatto con l’a.d. Michael Bolingbroke.