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Inter, Conte vuole un altro Eriksen per il derby: ecco come può cambiare
“Le difficoltà del primo tempo e il fatto che l’Inter abbia segnato un attimo dopo la sua uscita, ha rimpicciolito più del dovuto la prestazione di Christian Eriksen alla Dacia Arena: 51 palloni giocati in 58’ non sono pochi. Non è mai uscito dal gioco, ha cercato di legare i reparti, anche se il contesto nuovo e una condizione atletica imperfetta, gli hanno impedito di incidere come sa. Gli alibi di Udine non sono scuse. Gli è mancato il dialogo con Brozovic che avrebbe potuto innescarlo in verticale, più tempestivamente di Barella, che pur ha giocato un’ottima partita. Gli è mancato Lautaro che avrebbe potuto dettare la profondità meglio di Esposito. Così il danese ha cercato quasi sempre di mettere la palla tra i piedi di Lukaku che gli veniva incontro. In prospettiva derby, lo scenario dovrebbe migliorare: avrà una settimana di lavoro in più nelle gambe; dovrebbe tornare Brozo; Sanchez, dopo la buona comparsata di Udine, potrebbe essere titolare e suggerire la giusta profondità; tra le linee del 4-4-2 del Milan, Eriksen potrebbe trovare spazi che incontristi muscolari come Fofana e Mandragora gli hanno negato”.