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Inter, Conte trattiene Sanchez: 'È importante, spero che il club risolva la questione. Vogliamo il secondo posto'
“Miglior difesa, secondo posto e ottimi numeri? Il problema è che bisogna sempre capire come si vuole vedere il bicchiere, ma nell’ultimo periodo, non so per quale motivo, lo si è voluto vedere sempre vuoto. Ma ci sono numeri che parlano chiaro e confortano, i ragazzi stanno facendo cose buonissime. Poi si può e si deve migliorare, ma al tempo stesso devo fargli i complimenti perché sono ragazzi seri, che si impegnano. Non stanno mollando. Dispiace perché ci sono annate come queste dove semini tanto e raccogli poco.
SU SANCHEZ - “Sanchez? Mi auguro che il club possa risolvere questo tipo di questione perché avere lì davanti un’alternativa di un certo valore diventa importante per noi”.
EUROPA - “Se ci concentriamo sull’Europa League? Dobbiamo finire bene il campionato perché alla fine ci sono dei numeri che rimangono e che testimoniano il lavoro fatto. Noi vogliamo arrivare più in alto possibile, sappiamo che il campionato lo vincerà sicuramente qualcun altro, ma dobbiamo mantenere alte le motivazioni per arrivare il più in alto possibile. Vincere l’Europa League sarebbe un acceleratore di crescita? Penso che sia semplice parlare di vincere, ma poi non è mai facile. Ci sono fior di squadre e penso allo United su tutte. Anche loro ci vogliono rubare questa idea di vincere, in Inghilterra dicono che lo United deve assolutamente vincerla questa Coppa. Guardate anche Getafe-Barcellona o Getafe-Real e capirete che fatica hanno fatto contro questa squadra tignosa, in dieci dietro la linea della palla. Menano, sono tignosi. Arriviamo a giocarci l’Europa League dopo un percorso faticoso, mi auguro di arrivare a quella partita con tutti gli effettivi. Per tutta la stagione abbiamo recuperato due calciatori a centrocampo, non abbiamo mai avuto Vecino e Sensi. Assenze inattese. Dobbiamo ringraziare San Borja Valero, che ci ha salvati in tante situazioni dove eravamo tirati. Anche oggi è entrato e ha messo le cose apposto. Dobbiamo fare valutazioni per non ripetere gli stessi errori”.