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    Inter, Conte: 'Il progetto Suning si è fermato. Abbiamo fatto due regali alla Juventus' VIDEO

    Inter, Conte: 'Il progetto Suning si è fermato. Abbiamo fatto due regali alla Juventus' VIDEO

    A margine della sfida di Coppa Italia contro la Juventus, il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, ha analizzato il match e parlato della particolare situazione societaria che sta vivendo il club ai microfoni della Rai. . 

    È stata una partita diversa da quella vista in campionato, avreste potuto pareggiare ma hanno pesato le assenze.
    “Se analizzo la partita vedo che anche nel primo tempo abbiamo fatto due regali. Abbiamo concesso due ingenuità che hanno consentito alla Juventus di andare sul 2-1. Per l’ennesima volta abbiamo creato tanto, dobbiamo essere più cinici nel realizzare, altrimenti poi parliamo di un risultato negativo. I miei ragazzi hanno dato tutto e hanno messo alle corde la Juventus, meritavamo molto, ma molto, ma molto di più del risultato finale”.

    Credete alla rimonta?
    “Adesso è inevitabile che devi vincere con due gol di scarto e non sarà una passeggiata. Al tempo stesso pensiamo al campionato e poi prepareremo il ritorno”.

    Come sta vivendo questi giorni Lukaku?
    “È un ragazzo sereno, parliamo di una persona per bene, che si è sempre comportato nella giusta maniera. Non si permetterebbe mai di offendere nessuno. I giudizi verso di lui dovrebbero essere più sereni, anche se fanno notizia. Ma bisogna dire basta”.

    Quanto hanno pesato le assenze di Lukaku e Hakimi?
    “Sono due giocatori importanti per noi, ma ribadisco che la squadra ha fornito una buonissima prestazione. Ci sono stati due infortuni grossi da parte nostra, che potevano essere evitati e hanno permesso alla Juve di vincere la partita. Inoltre abbiamo sbagliato delle occasioni. Inutile attaccarsi agli assenti, chi è sceso in campo lo ha fatto bene”

    È contento di scendere in campo di venerdì contro la Fiorentina?
    “Non è mia competenza commentare queste cose, faccio l'allenatore e vado in campo quando mi dicono che si gioca’. 

    Come spiega il cortocircuitò Handanovic-Bastoni?
    “Ho fatto il calciatore e so che un infortunio può capitare, oggi ne sono capitati due abbastanza grossi e dispiace perché è una semifinale contro la Juventus”.

    La questione societaria può in qualche modo condizionarvi?
    “È inevitabile che la situazione sia particolare, inutile nasconderlo. Siamo partiti con un progetto e questo progetto si è fermato“.

    L’Inter sembra giocare a ritmi più bassi?
    “Siamo partiti aggredendo gli avversari molto alti e prendendoci tanti rischi. Poi abbiamo deciso di abbassare il baricentro ma senza smettere di portare pressione nelle stesse zone e mi sembra che siamo stati più efficaci”.

    Vidal è sembrato un po’ nervoso al cambio.
    “Sinceramente non guardo mai le reazioni dei calciatori alle sostituzioni. Prendo delle decisioni e devono stargli bene e basta”.

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