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Inter, Conte ha fretta sul mercato: un anno dopo il copione non è cambiato
LAVORO - Conte ha da sempre messo una cosa davanti a tutto: il lavoro in campo. Vuole che i suoi giocatori apprendano movimenti, uscite, scalate, insomma tutti i dettami che rendono il suo 3-5-2 una macchina perfetta da lanciare a 100 all'ora contro gli avversari per tutti i 90 minuti più recupero di una gara. Per lavorare deve però avere a disposizione i giocatori nel più breve tempo possibile e proprio per questo sta pressando la dirigenza affinché almeno i due colpi considerati fondamentali, ovvero i due centrocampisti centrali, arrivino a Milano prima che il campionato abbia inizio.
IL COPIONE CHE SI RIPETE - Un copione non nuovo dalle parti di Appiano Gentile e che ripete, passo dopo passo, quanto successo soltanto un anno fa (in realtà un anno e due mesi fa) quando durante la tournée estiva Conte in conferenza stampa bacchettò pubblicamente la società colpevole di non aver ancora completato la campagna acquisti da lui richiesta: "Se devo essere onesto, siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Ho parlato molto chiaramente con la società, abbiamo la stessa visione e sono fiducioso. Però mi aspettavo che fossimo più avanti. Tutti sapete quanto sia importante per me avere giocatori a disposizione per plasmare la squadra.". La sensazione, un anno dopo e in seguito al patto di Villa Bellini, è che questo genere di dichiarazioni non saranno più fatte a mezzo stampa, ma anche che la necessità di accelerare sul mercato per Conte resti una priorità da non trascurare