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Inter, Conte disintegra un sospetto: ha avuto ragione quando...
“Senza il genietto di Urbino, con due terzini in fascia (D’Ambrosio e il debuttante Biraghi) gran parte della fatica creativa rotola sulle spalle di Brozovic, come il mondo su quelle di Atlante. Il primo quarto d’ora d’impaccio nerazzurro alimenta il sospetto: ma dovendo rinunciare a Sensi, Conte non poteva permettersi almeno un esterno costruttivo (Cancreva)? La Lazio, che ha già tanta qualità in mezzo, spinge con Lazzari e Jony che in Spagna faceva l’esterno alto. Ma il calcio a volte è come l’amore: quando credi di averlo capito, poi succede il contrario. Minuto 23: un terzino (Biraghi) crossa per l’altro (D’Ambrosio) che sbuca alle spalle di Jony, non abituato a marcare, e schiaccia ti testa in rete. Lazzari è rimasto a guardare il cross di Biraghi. Come non detto. Inter, anzi, Conte in vantaggio”.