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Inter, contatto con Eder: è l'ultima idea per l'attacco
Un vice-Lukaku ma non necessariamente un calciatore con le caratteristiche tecniche e fisiche del centravanti belga. Antonio Conte ha tracciato l'identikit del rinforzo per l'attacco che si aspetta da un mercato di gennaio complicato dalla difficoltà palesate dalla proprietà ad effettuare grandi investimenti. Ma quello che si può dire è che, con un Pinamonti in uscita per ritrovare continuità (col Benevento che si è fatto sotto concretamente nelle ultime ore), la squadra nerazzurra necessità di un'alternativa in più rispetto al solo Sanchez per dare respiro alla coppia titolare. L'ultima idea, in linea con i rigidi paletti economici fissati da Suning porta a una vecchia conoscenza come Eder (foto Ansa).
GRADITO A CONTE - L'attaccante italo-brasiliano ha già vestito la maglia dell'Inter dal gennaio del 2016 - voluto fortemente dall'allenatore di allora Roberto Mancini - fino all'estate 2018, quando si trasferì in Cina al Jiangsu Suning, recentemente trascinato alla vittoria del primo titolo nazionale nella storia del club. E' un giocatore tecnicamente e tatticamente gradito allo stesso Conte, che ebbe modo di valorizzarlo, al fianco di Graziano Pellé (altro calciatore finito in Oriente e nell'orbita degli uomini mercato nerazzurri), nel suo biennio alla guida della Nazionale. Tanto da disputare da titolare l'Europeo del 2016, conclusosi con l'amara eliminazione ai quarti di finale per mano della Germania, soltanto dopo i calci di rigore.
CONTATTO - Il contratto di Eder col Jiangsu scade il prossimo giugno e la recente stretta agli ingaggi dei calciatori - anche e soprattutto di quelli stranieri - imposto dal governo cinese rappresentano condizioni che possono agevolare la partenza anticipata. L'Inter si è messa in contatto con gli agenti del giocatore per valutare la fattibilità di questo affare, ma continua a valutare in alternativa i nomi di Pavoletti, Lasagna e Pellè. Per consegnare a Conte un'opzione in più per il reparto offensivo. Intanto Fausto Pari, membro dell'entourage che cura gli interessi del calciatore, ha dichiarato a Radio Kiss Kiss: "Eder vuole tornare in Italia, poi non so se andrà all'Inter".
GRADITO A CONTE - L'attaccante italo-brasiliano ha già vestito la maglia dell'Inter dal gennaio del 2016 - voluto fortemente dall'allenatore di allora Roberto Mancini - fino all'estate 2018, quando si trasferì in Cina al Jiangsu Suning, recentemente trascinato alla vittoria del primo titolo nazionale nella storia del club. E' un giocatore tecnicamente e tatticamente gradito allo stesso Conte, che ebbe modo di valorizzarlo, al fianco di Graziano Pellé (altro calciatore finito in Oriente e nell'orbita degli uomini mercato nerazzurri), nel suo biennio alla guida della Nazionale. Tanto da disputare da titolare l'Europeo del 2016, conclusosi con l'amara eliminazione ai quarti di finale per mano della Germania, soltanto dopo i calci di rigore.
CONTATTO - Il contratto di Eder col Jiangsu scade il prossimo giugno e la recente stretta agli ingaggi dei calciatori - anche e soprattutto di quelli stranieri - imposto dal governo cinese rappresentano condizioni che possono agevolare la partenza anticipata. L'Inter si è messa in contatto con gli agenti del giocatore per valutare la fattibilità di questo affare, ma continua a valutare in alternativa i nomi di Pavoletti, Lasagna e Pellè. Per consegnare a Conte un'opzione in più per il reparto offensivo. Intanto Fausto Pari, membro dell'entourage che cura gli interessi del calciatore, ha dichiarato a Radio Kiss Kiss: "Eder vuole tornare in Italia, poi non so se andrà all'Inter".
