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    Leonardo: 'Non posso giudicare Calciopoli' VIDEO

    Leonardo: 'Non posso giudicare Calciopoli' VIDEO

    • C.G.

    Leonardo non si fida del Brescia. L'allenatore dell'Inter ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia: "E' una squadra con tante risorse, che può giocare in tanti modi e senza dare punti di riferimento, con una difesa a tre che può diventare a cinque. Sarà una partita molto dura per noi, un'altra che si aggiunge a tutte le altre perché sono tutte difficili. Ogni gara è importante perché vincere cambia il risveglio e fa andare avanti con uno spirito che dà ottimismo. La trasferta di Brescia ha una motivazione altissima".

    Assenze: "Chivu ha un problema muscolare e un colpo al piede, ma niente di grave. Cambiasso e Thiago Motta non sono convocati, ma abbiamo le nostre alternative sia in termini di gioco che di uomini. Avere assenze è abbastanza normale, si tratta di saper gestire i momenti di ogni singolo giocatore".

    Pandev e Dell'Agnello: "Sono molto felice per Goran, che ha avuto una grande reazione basata sulla sua grande umiltà. Si è messo in gioco, mi ha ascoltato, ha svolto ogni tipo di allenamento e la risposta si è vista: è tornato al massimo della forma ed è stato fondamentale in due partite. Dell'Agnello? La nostra Primavera va premiata a prescindere dal singolo che, essendo un ottimo giocatore, è automatico chiamare in prima squadra se necessario".

    Verso il Bayern Monaco: "Ci sentiamo in grado di riuscire ad andare avanti in Champions League, così come nel campionato e non credo si tratti di una responsabilità esagerata perché sapere di essere ancora in corso per tutto dà una grande motivazione. Tutte le squadre partono con l'obiettivo di vincere tutte e tre le competizioni, detto questo dobbiamo pensare partita dopo partita cercando di fare del nostro meglio".

    Messi e il Barcellona: "Al giorno d'oggi poche squadre riescono a giocare con la stessa intensità per tutti i 90 minuti, forse solo il Barcellona ci riesce in parte. Messi è incredibile: non so se supererà Maradona, ma fa già parte di quel gruppo di fenomeni. L'importante è che questi cali all'interno della partita non siamo determinanti. L'approccio alla gara è sempre molto importante, come allo stesso tempo lo è avere una reazione se le cose non si mettono benissimo".

    Calciopoli: "Mi piacerebbe se non si parlasse così tanto di questo argomento, si tratta di cose che personalmente non sono in grado di giudicare perché non ho le coordinate giuste per farlo. Io sono sempre per il chiarimento di tutto, ma non saprei dire più di questo e non voglio cercare un qualcosa d'altro che non c'è. Voglio solo che usciamo da tutto questo, spero si arrivi alla fine e si ricominci con l'idea di un calcio come competizione sana e fatta di passioni".

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