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    Occhio Inter: l'Arsenal dice no al Monaco per Balogun e non abbassa le richieste

    Occhio Inter: l'Arsenal dice no al Monaco per Balogun e non abbassa le richieste

    • Redazione CM
    Nella giornata delle visite mediche di Yann Sommer a Milano, l'Inter continua a guardarsi intorno valutando i diversi profili per riempire il posto vacante in attacco. Il nome più in voga è quello di Folarin Balogun, centravanti dell'Arsenal che piace particolarmente a Piero Ausilio e che nelle ultime ore ha strizzato l'occhio all'Inter con alcuni post sui social. Rimangono però degli ostacoli nella trattativa, perché oltre all'alta valutazione del giocatore da parte dei Gunners, si registra l'inserimento del Monaco.

    SIRENE FRANCESI - Il Monaco deve far fronte al brutto infortunio di Breel Embolo, che in allenamento ha rimediato la rottura del legamento crociato del ginocchio. Risultato: i francesi tornano sul mercato per trovare il rimpiazzo ed è proprio Balogun il primo obiettivo. Come riportato da The Athletic, il club di Ligue 1 ha infatti presentato all'Arsenal un'offerta formale per l'attaccante, dopo il primo approccio verbale intavolato a margine del match amichevole dello scorso 2 agosto. I Gunners al momento hanno rifiutato l'offerta del Monaco, che però prepara un nuovo affondo, forte anche degli ottimi rapporti che intercorrono tra il direttore sportivo dei francesi Thiago Scuro ed l'omologo dell'Arsenal Edu Gaspar.

    LA POSIZIONE DELL'INTER - I nerazzurri non vogliono farsi sfuggire un altro colpo in attacco, dopo le delusioni legate ai casi Lukaku e Scamacca. La richiesta dell'Arsenal rimane molto alta, ma la volontà dei Gunners sembra quella di volersi privare di Balogun. Il giocatore, nelle ultime uscite della squadra di Arteta, non ha trovato spazio ed in particolare nella sfida del Community Shield andata in scena ieri non è neanche andato in panchina. L'Inter dovrà affrettarsi per presentare un'offerta all'altezza delle richieste inglesi, altrimenti sarà costretta a virare sulle alternative: Morata dell'Atletico Madrid - per il quale l'ostacolo è rappresentato dall'ingaggio - o Beto dell'Udinese, profilo più abbordabile ma meno internazionale.

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