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Inter, come cresce Barella! Non solo corsa: Conte lo ha cambiato, è unico in Italia
UNICO - La finalizzazione è sicuramente un'arma da affinare, ma c'è un dato che rende l'ex Cagliari unico, almeno in Italia e per l'Italia: è il solo centrocampista della Serie A ad aver segnato un gol in 4 competizioni in questa stagione con la stessa maglia. Uno in campionato contro il Verona, uno in Coppa Italia alla Fiorentina, uno in Champions allo Slavia Praga e, infine, uno in Europa League al Bayer Leverkusen: non succedeva dal Marek Hamsik 2014/15 col Napoli. E coi suoi gol l'Inter non perde mai: 3 vittorie e un pareggio. Unico. Ma oltre ai gol, nelle pieghe delle partita di ieri, c'è un altro dato che balza all'occhio.
4 - Nicolò #Barella è l'unico centrocampista di questa Serie A ad essere andato a segno con la stessa maglia in 4 competizioni differenti, il primo a riuscirci da Marek Hamsik (2014/15 con il Napoli). Ovunque. #11agosto pic.twitter.com/ELxnCuTRQl
— OptaPaolo (@OptaPaolo) August 11, 2020
PIU' QUALITA' - Per i compagni di squadra al Cagliari era Radiolina, perché parlava, rideva e scherzava sempre; per Eriksen, invece, è uno che gli "fa venire crisi cardiache, prende un giallo a partita". Il giallo, in effetti, lo ha preso anche ieri. Eppure, nel gioco di Conte e dell'Inter, Barella si è evoluto: non è solo il mediano che corre per l'altro, quello che pulisce lo scorso, che pensa solo alla quantità. No, guarda avanti, cresce e aumenta il suo bagaglio tecnico: ieri, per esempio, da incontrista non ha brillato (0% di duelli takle, 43% di duelli vinti), ma da centrocampista box to box ha fatto la differenza: 73% di passaggi completati e il 49% di questi sono state verticalizzazioni, solo il 6,7 scarichi ai compagni. Questo è il calcio che Conte vuole, questo è il Barella che Conte vuole. E anche Lukaku. Perché ieri sera, il migliore, per Big Rom è stata la piccola Radiolina.